venerdì 19 settembre 2014

Earth shaped box

Prima di ogni altra cosa. Io ero Oceano. Ed insieme ero tutto ciò che vi nasconde nel suo utero. Ero acqua, ero terra, ero fuoco ed ero aria. Avevo in me la purezza di chi non ha la forma, la bellezza di chi sa essere l'unico specchio degno del cielo, l'anima di chi nasconde solo vita dentro sè.

Prima di ogni altra cosa. Io ero l'acqua. Profonda nera e misteriosa, che ti avvolge e ti trascina. Che stringe senza fare male. Che lascia liberi quando ci si lascia trascinare. Avevo in me i contorni astratti di chi non ha contorni e avrei potuto assumerli tutti, oppure nessuno. Avevo la libertà di chi non deve scegliere e avvolgevo la terra, l'abbracciavo e l'amavo. Mia unica figlia, mia unica madre, mia unica donna.

Prima di ogni altra cosa. Io ero terra. Forte sostenevo il peso dell'universo e imparai a danzare con il sole, a portare frutto. Ero terra gravida d'ogni frutto. Avevo in me la ricchezza di chi ha tutto. Avevo il dono magico delle donne - di regalare la vita.

Prima di ogni altra cosa. Io ero aria. Bellissima e leggera danzavo. M'insinuavo nelle rughe della pietra e tra le piume degli uccelli. La mia ricchezza era l'insostenibile leggerezza del mio essere. E del mio non essere. E ogni cosa che avrei voluto essere.

Prima di ogni altra cosa. Io ero fuoco. E protendevo le mie lingue verso l'alto. Sinuoso affascinavo l'universo intero. Avevo la ricchezza di chi, unicamente regala luce.

Ma prima di ogni altra cosa. Io ero tutto insieme. Non una cosa o l'altra, non una cosa e l'altra. Ma tutto insieme. Ero la potenza. Potenza di poter essere non essendo nient'altro che acqua. Ordine del mondo, silenzio cosmico, primitiva pace ed eterno e pacifico infinito.